Se il buon umore diventa opportunità di prevenzione
Ridere fa bene al cuore, parola di Gualtiero Colombo
Salute cardiovascolare e depressione sono due aspetti più collegati di quanto si possa credere. Se da un lato si è portati a pensare che la depressione possa svilupparsi come conseguenza di una patologia cardiovascolare o di un intervento chirurgico al cuore, è anche vero il contrario: la depressione è un fattore di rischio per malattie cardiovascolari. In altre parole, un atteggiamento “depresso” rappresenta una minaccia per la salute del cuore.
Proprio qui al Monzino stiamo conducendo delle ricerche volte a dimostrare come la depressione sia un fattore associato alla trombosi, che è uno dei meccanismi alla base di diverse malattie coronariche. Disponiamo già di alcuni dati preliminari significativi in questo senso.
Viceversa - spiega il Dr. Gualtiero Colombo, Responsabile dell'Unità di Immunologia e genomica funzionale del Centro Cardiologico Monzino - un atteggiamento aperto e positivo verso la vita, la disposizione al riso e al buonumore, sono noti per essere fattori associati a una serie di meccanismi protettivi del nostro benessere, quali il miglioramento della funzione immunitaria, cardiovascolare, neuroendocrina, ecc. Tutti elementi che contribuiscono non soltanto a una buona qualità di vita, ma anche a una buona condizione psicofisica.
L’atteggiamento positivo e il ridere - conclude Colombo - favoriscono anche un aspetto forse meno noto, ma importante: il bilanciamento corretto dell’attenzione verso il sé e verso l’Altro. Tale equilibrio consente di evitare la chiusura in se stessi, quella disposizione troppo auto-centrata che può contribuire allo sviluppo della depressione, promuovendo al contrario l’attenzione e la disponibilità verso l’esterno e alle opportunità che la vita ci offre. Da questo corretto bilanciamento deriva anche una maggiore attenzione ai consigli per migliorare il proprio stile di vita, la pratica dell’attività fisica e altre misure di protezione rispetto alle malattie cardiovascolari.