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L’ottimismo protegge il cuore

Ecco perché, spiega il Prof. Montorsi

5 Luglio Lug 2017 0000 7 years ago

Ridere fa bene al cuore. Non è un modo di dire, una frase usata per rincuorare chi è giù di morale: ridere fa davvero bene al cuore. Lo dice la tradizione, che esprime un antico sapere, ma soprattutto lo confermano diversi studi scientifici, spiega il Prof. Piero Montorsi, Responsabile dell’Unità Operativa Cardiologia invasiva 2.

Studi americani hanno dimostrato che se una persona affronta a lungo uno stress negativo ha maggiori probabilità nel tempo di ammalarsi. Le emozioni negative, se perpetrate nel tempo, non solo sgretolano il benessere psicologico, ma possono mettere a rischio anche la salute cardiovascolare. Analogamente, un atteggiamento positivo verso la vita protegge anche il cuore. Come gli psichiatri hanno dimostrato con studi a lungo termine, gli ottimisti vivono di più e hanno meno eventi cardiovascolari.

Piero Montorsi

Una risata al giorno toglie il medico di torno, si potrebbe dire parafrasando un vecchio proverbio. Probabilmente -chiarisce Montorsi- la risposta sta nel rilascio di endorfine, sostanze dalle proprietà benefiche che l’organismo produce in situazioni di benessere. Ma non è tutto. Molto più tecnicamente gli studi condotti hanno dimostrato che quando si è sottoposti a emozioni positive le arterie si dilatano. Se invece si è sottoposti a emozioni negative, l’effetto è opposto: le arterie si stringono e tendono a rimpicciolirsi. Quando questa situazione si perpetua possono esserne colpite le coronarie o le arterie cerebrali, e il rischio di andare incontro a danni cardiovascolari è maggiore.

Guarda il video del Prof. Piero Montorsi:

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