Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche
Quick Facts
In un’ottica multidisciplinare, le competenze dell'Unità entrano nei programmi di prevenzione, completano l’inquadramento diagnostico del paziente cardiologico e ne integrano le possibilità terapeutiche.
L’attività dell’Unità riguarda sia la gestione “in acuto” (pazienti ricoverati o in PS) sia quella “in cronico” (pazienti ambulatoriali e dei programmi di prevenzione) e si avvale di un team multidisciplinare: allo specialista endocrinologo si affiancano la competenza di un infermiere dedicato e il supporto esterno dei Servizi di Psicologia e di Nutrizione.
Inoltre, le competenze dell’Unità si integrano pienamente nel progetto "Monzino Woman", sia per l’interesse nella Medicina di Genere, sia per le alterazioni ormonali connesse alla menopausa, con particolare attenzione alle malattie metaboliche dell’osso, con l’apertura di un ambulatorio dedicato all’Osteoporosi.
L’Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche, attiva presso il Centro Cardiologico da novembre 2017, si occupa di una serie di patologie importanti e frequenti nel paziente cardiologico o che aumentano il rischio di sviluppare di patologie cardiovascolari, e quindi interessa trasversalmente tutte le attività presenti in Istituto, rappresentando un supporto sia delle Aree Cliniche che di Ricerca.
L’attività dell’Unità riguarda sia la gestione “in acuto” (pazienti in PS o ricoverati) sia quella “in cronico” (pazienti ambulatoriali e dei programmi di prevenzione) e si avvale di un team multidisciplinare: allo specialista endocrinologo si affiancano la competenza di un infermiere dedicato e il supporto esterno dei Servizi di Psicologia e di Nutrizione.
Il diabete mellito, è una patologia estremamente diffusa. Secondo i dati dell’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare in Italia nella fascia d’età 35-74 anni, il 10% degli uomini e il 7% delle donne è diabetico, e l’8% degli uomini e il 4% delle donne ha intolleranza ai carboidrati (una condizione chiamata anche prediabete perché ad alto rischio di sviluppare diabete). Tra gli anziani over 65, è diabetico il 20% degli uomini e il 15% delle donne (e il 12% delle donne in menopausa).
Il diabete mellito si associa strettamente con le malattie cardiovascolari. In chi ne soffre, il rischio di sviluppare infarto o ictus è da 2 a 4 volte più alto che nel resto della popolazione e in Italia il 30% della mortalità per diabete è causato da patologie cardiovascolari. Ecco perché il rischio cardiovascolare nel paziente diabetico è simile a quello assegnato a un paziente che ha avuto un evento cardiovascolare.
Anche per queste ragioni, in un’ottica multidisciplinare, le competenze del diabetologo entrano nei programmi di prevenzione, completano l’inquadramento diagnostico del paziente cardiologico e ne integrano le possibilità terapeutiche, in quanto i farmaci per la cura del diabete di nuova generazione incidono positivamente sulla riduzione della mortalità.
Una particolare attenzione viene riservata alle persone con diabete mellito tipo 1 e alla gestione delle tecnologie indicate come “gold standard” della terapia di questi pazienti (microinfusore per insulina, sistemi integrati con monitoraggio delle glicemie in continuo).
Aree di interesse clinico in ambito diabetologico
- diagnosi e cura del diabete mellito di tipo 1, con particolare esperienza nell’impiego delle tecnologie indicate come “gold standard” della terapia (microinfusore per insulina, sistemi integrati con monitoraggio delle glicemie in continuo);
- diagnosi e cura del diabete mellito di tipo 2, con particolare esperienza nell’impiego dei farmaci innovativi (anche in fase di sperimentazione clinica);
- diagnosi e cura dell’obesità e della sindrome metabolica, con particolare attenzione alle forme secondarie e alle terapie di secondo livello, in ottica multidisciplinare.
Perché la Diabetologia in un Centro cardiologico?
Le alterazioni dei principali assetti ormonali impattano frequentemente sui pazienti affetti da patologia cardiovascolare, basti pensare ai disturbi della funzione tiroidea nell’ambito della aritmologia, le patologie ipofisarie e surrenaliche nell’ambito delle forme più resistenti di ipertensione arteriosa e le alterazioni elettrolitiche, in particolare iposodiemie, così comuni nei pazienti ricoverati o operati. Inoltre le competenze dell’endocrinologo si integrano pienamente nel progetto Monzino Woman, sia per l’interesse nella Medicina di Genere e le alterazioni ormonali connesse alla menopausa, con particolare attenzione alle malattie metaboliche dell’osso, con l’apertura di un ambulatorio dedicato all’Osteoporosi.
Aree di interesse clinico in ambito endocrinologico
- diagnosi e cura dell’osteoporosi e delle patologie metaboliche dell’osso, con particolare attenzione alle forme secondarie e alle terapie di secondo livello;
- screening, diagnosi e terapia della ipertensione arteriosa secondaria (patologie dell’ipofisi e dei surreni);
- diagnosi e trattamento delle malattie della tiroide, con particolare attenzione ai distiroidismi associati alle aritmie cardiache;
- diagnosi e terapia dei disturbi elettrolitici, in particolare l’iponatremia.
Perché l’Endocrinologia in un Centro cardiologico?
Per informazioni e prenotazioni:
→ Telefona al C.U.P. 02 58002391 (SSN) oppure 02 58002999 (LP)
Oppure scrivi a: stefano.genovese@cardiologicomonzino.it