Unità di Ricerca Immunologia e genomica funzionale
L’attività dell’Unità è principalmente focalizzata su tre aree di studio:
- genomica dell’aterosclerosi e delle malattie cardiovascolari;
- identificazione di nuovi biomarcatori molecolari delle malattie cardiovascolari;
- meccanismi immunomediati e infiammatori che contribuiscono alla formazione di placche aterosclerotiche e al rimodellamento vascolare.
Il gruppo inoltre collabora con le altre Unità di ricerca del Monzino in studi di genetica e immunologia dell’aterotrombosi.
L'aterosclerosi è una malattia infiammatoria cronica, complessa, che colpisce arterie medie e grandi e induce alterazioni del fenotipo delle cellule vascolari. Evidenze scientifiche indicano che molti elementi del sistema immunitario possono alterare la normale fisiologia delle pareti vasali e il metabolismo lipidico e, quindi, concorrere all’insorgenza e progressione dell’aterosclerosi. La comprensione del ruolo delle cellule e dei circuiti genici coinvolti nell’infiammazione e risposta immunitaria è quindi cruciale per comprenderne la fisiopatologia.
Per genomica funzionale s’intende la valutazione di aspetti funzionali legati al genoma, come l'analisi delle mutazioni che causano la perdita o l'alterazione di funzioni specifiche, la misura delle attività molecolari e le indagini su aspetti dinamici del genoma (trascrizione genica, traduzione e loro controllo). Le moderne tecnologie "–omiche" (misurazione di "tutti" i componenti di un dato compartimento molecolare) quantificano i vari processi biologici e permettono una comprensione profonda di funzioni e interazioni molecolari. Mediante tali approcci si possono costruire modelli concettuali con capacità predittiva sufficiente per analizzare le relazioni tra gli elementi di un sistema biologico in risposta a perturbazioni genetiche e/o ambientali. Nel caso delle patologie cardiovascolari comuni, che sono disordini multifattoriali derivanti dall'interazione di molti geni in combinazione con geni modificatori e/o fattori ambientali, diversi studi dimostrano che l'analisi di
espressione di grandi insiemi di geni è in grado di identificare profili correlati agli stati di malattia, i quali a loro volta possono essere sviluppati come strumenti di diagnostica molecolare.
L'obiettivo finale di questa Unità è individuare marcatori molecolari e meccanismi patogenetici che:
- siano potenziali bersagli terapeutici per la prevenzione e il trattamento dell’aterosclerosi e delle malattie correlate;
- possano migliorare la previsione del rischio cardiovascolare e aiutare a progettare strategie d’intervento per prevenire gli eventi cardiovascolari.