Il Monzino partecipa al progetto ARTEMIS 4554
Ricerca in alta quota con l’Aeronautica Militare
Il Centro Cardiologico Monzino IRCCS partecipa a una nuova e significativa iniziativa di ricerca nell’ambito del progetto ARTEMIS 4554, promosso nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario del Corpo Sanitario dell’Aeronautica Militare Italiana.
In questi giorni il team del Monzino si trova presso la base dell’Aeronautica Militare di Pratica di Mare per l’avvio delle operazioni.
L’obiettivo: studiare la risposta fisiologica all’ipossia acuta da alta quota tramite test da sforzo cardiorespiratorio, con analisi avanzate della portata cardiaca, dell’estrazione dell’ossigeno e della redistribuzione del flusso ematico durante l’esercizio fisico.
Per la prima volta, queste misurazioni verranno eseguite non solo in camera ipobarica presso la base di Pratica di Mare, ma anche in quota reale, presso il Rifugio Gnifetti e la Capanna Margherita sul Monte Rosa (4554 m), tra le vette più alte d’Europa.
I dati raccolti saranno fondamentali per comprendere meglio i meccanismi fisiologici dell’adattamento all’alta quota, con ricadute potenzialmente rilevanti anche per i pazienti con scompenso cardiaco avanzato.
Un progetto congiunto tra:
- Centro Cardiologico Monzino – IRCCS
- Università degli Studi di Milano
- Aeronautica Militare Italiana
Con il coordinamento scientifico del Prof. Piergiuseppe Agostoni e del team dell’Unità di Scompenso Cardiaco (Dr. Carlo Vignati, Dr. Massimo Mapelli, Dr.ssa Elisabetta Salvioni, Dr.ssa Irene Mattavelli), questa iniziativa rappresenta una naturale prosecuzione della lunga tradizione di ricerca clinica in alta quota del nostro Centro, e rafforza una collaborazione scientifica di prestigio istituzionale con l’Aeronautica Militare Italiana.