Covid-19 e trombosi: svelata una causa inedita delle trombosi da Covid-19 ed elaborato un metodo per eliminarla
Maurizio Pesce, Responsabile dell'Unità di ricerca Ingegneria tissutale cardiovascolare, e Silvia Stella Barbieri, Responsabile dell'Unità di ricerca Asse Cuore-Cervello: Meccanismi Cellulari e Molecolari, hanno coordinato il gruppo internazionale che ha scoperto la causa inedita delle trombosi causate dall’infezione Covid-19 e ha elaborato un metodo per eliminarla. I risultati dello studio sono stati appena pubblicati sulla rivista del gruppo Nature “Signal Transduction and Targeted Therapy”.
“Abbiamo dimostrato che esiste un‘interazione diretta fra la proteina Spike, che il virus Covid- 19 utilizza per infettare le cellule bersaglio, e il recettore degli estogeni alfa (ER-alfa), una fproteina che regola i processi cellulari. È una situazione mai identificata prima d’ora: il Covid 19 non solo infetta le cellule come gli altri virus, ma ne assume il controllo, interferendo con il loro funzionamento e stimolando i processi coaugulativi che possono predisporre all’evento trombotico” spiega Silvia Stella Barbieri.
“Non ci siamo fermati qui – continua Maurizio Pesce - Grazie alla piattaforma Excalate di Dompé farmaceutici, sono state disegnate delle varianti di Spike che non interferiscono con Er-alfa. Queste mutazioni, una volta inserite nella sequenza della proteina annullano o riducono fortemente l’effetto pro-coagulativo del virus. Ci auguriamo che questi risultati vengano considerati nello sviluppo della prossima generazione di vaccini, per ridurre gli effetti collaterali, e i rischi residui, fra cui quello trombotico, che, seppure minimi, hanno frenato, soprattutto all’inizio, la campagna vaccinale.”
Il paper è disponibile cliccando qui.