Dal Monzino l'algoritmo che predice il rischio dello scompenso cardiaco
L’indice prognostico “Mecki Score” è stato inserito nelle linee guida per lo scompenso cardiaco della European Society of Cardiology.
MECKI score (Metabolic Exercise Cardiac Kidney Index), è un indice di rischio dello scompenso cardiaco messo a punto dal Centro Cardiologico Monzino grazie alla collaborazione di 27 unità di scompenso cardiaco presenti sul territorio nazionale. Il MECKI score fa il suo ingresso nella pratica clinica di tutti i cardiologi d’Europa a seguito dell’introduzione ufficiale nelle linee guida della European Society of Cardiology (ESC). Lo score permette di valutare il rischio di mortalità individuale del paziente scompensato e di conseguenza di individuare i soggetti che più di tutti hanno bisogno di cura.
«MECKI score è uno dei maggiori contributi del Monzino alla cardiologia - dichiara Piergiuseppe Agostoni, Direttore del Dipartimento di Cardiologia Critica e Riabilitativa e Professore ordinario di malattie cardiovascolari all’Università degli Studi di Milano – Io e il mio gruppo l’abbiamo concepito per rispondere al bisogno dei medici di famiglia e i cardiologi di poter contare su un metodo scientifico efficace per identificare la prognosi dei pazienti con scompenso cardiaco cronico. Si tratta di un sofisticato ma semplice algoritmo che, combinando parametri specifici del paziente, calcola il combinato rischio di morte per cause cardiovascolari o la necessità di urgente trapianto di cuore o di impianto di assistenza ventricolare sinistra. Lo studio che ha permesso di realizzare l’algoritmo, pubblicato su International Journal of Cardiology nel 2012, ha raccolto i dati di oltre 7500 pazienti, con un follow up medio di oltre 4 anni».
Per maggiori informazioni, il comunicato stampa è disponibile nell'allegato di seguito.