Medicina di genere, medici e ricerca
Molti medici sono tuttora convinti che le donne abbiano una minore probabilità di ammalarsi di cuore, e anche numerosi ricercatori in tutto il mondo hanno sottovalutato la reale portata del rischio-cuore nelle donne Così, tra l’altro le donne non sono rappresentate adeguatamente nella ricerca clinica cardiovascolare.1 Anche perché è più difficile reclutare donne per gli studi cardiovascolari, dal momento che troppe donne ancora non credono che le malattie del cuore non siano "malattie delle donna", e dunque non capiscono a che scopo partecipare a studi clinici su queste malattie.2,3
Un circolo vizioso a causa del quale la maggior parte degli studi clinici sul trattamento di queste patologie è rimasta focalizzata sui pazienti uomini, e le differenze di genere sono state fino a oggi ignorate.4
Nel 2003, le donne rappresentavano solo il 27% dei partecipanti in tutti gli studi di ricerca cardiovascolari,5 e le cose non sono cambiate di molto nel decennio successivo. Con il risultato che le donne sono state curate, letteralmente, come se fossero uomini.6
Invece, una maggior comprensione delle differenze di genere nel cuore è fondamentale per far progredire la capacità della medicina di preservare la salute e di identificare e curare le malattie di cuore in uomini e donne.1