Esiste davvero una relazione tra trombosi e vaccino anti Covid-19?
La Ricerca del Monzino è al lavoro per trovare una risposta e cerca volontari
I casi di trombosi dopo l’inoculazione del vaccino anti Covid-19 hanno sollevato dubbi in tutto il mondo sull’esistenza di un possibile nesso di causalità tra gli eventi trombotici osservati e la somministrazione del vaccino. Allo stato attuale, tuttavia, non è possibile dare una risposta: i casi documentati sono troppo pochi e occorre molta buona ricerca per venire a capo di questo rebus. Per questa ragione autorevoli Società scientifiche, sia nazionali che internazionali, hanno recentemente invitato ad effettuare studi approfonditi allo scopo di fare chiarezza e cercare le prime risposte a un interrogativo che sta attraversando il mondo, con ripercussioni enormi sulla campagna vaccinale in corso.
L’Unità di Ricerca di Biologia Cellulare e Molecolare Cardiovascolare del Monzino, guidata dalla Professoressa Marina Camera, Docente di Farmacologia all’Università degli Studi di Milano, ha accolto l’invito dando il via allo Studio TREASURE (ThRombotic risk aftEr AStrazeneca and pfizeR vaccinEs). La ricerca, appena avviata, permetterà di valutare i valori delle piastrine e della coagulazione prima e dopo la somministrazione dei vaccini a vettore virale (AstraZeneca e Johnson & Johnson) e a mRNA (Pfizer e Moderna).
Obiettivo: capire se gli eventi di trombosi che si sono verificati dopo la somministrazione del vaccino – rarissimi, rispetto alle dosi somministrate – siano davvero associati alla vaccinazione anti Covid.
L’arruolamento è iniziato: ora cerchiamo 200 volontari da sottoporre a un prelievo di sangue prima e dopo il vaccino.
A chi è rivolto lo studio?
Lo studio è rivolto alla popolazione generale, con età compresa tra 18 e 79 anni che debba ricevere la prima o la seconda dose di vaccino anti Sars-Cov-2.
A ciascun soggetto, che avrà aderito allo studio, verrà eseguito un prelievo del sangue (circa 20 ml) appena prima della somministrazione della dose vaccinale e dopo 5 giorni, circa, dalla stessa.
Per quale ragione ti proponiamo di partecipare?
I risultati che otterremo dallo studio, anche grazie alla tua partecipazione, ci permetterebbero di:
- caratterizzare il tuo stato di attivazione piastrinica prima della vaccinazione
- valutare l’eventuale variazione dell’attivazione piastrinica indotta dalla somministrazione dei vaccini
- evidenziare se diverse tipologie di vaccino determinino una differente attivazione piastrinica.
Se sei interessato/a a partecipare allo studio puoi inviare una mail all’indirizzo: vaccino.covid@unimi.it o chiamare il numero: 02 5800 2256.