Progetto “Epifania”: alla ricerca di indicatori prognostici personalizzati
È possibile prevedere se e in quale forma si manifesterà il primo evento clinico nelle persone con aterosclerosi coronarica subclinica non ostruttiva? Genetisti, cardiologi e cardio-radiologi del Monzino sono impegnati in un importante progetto di ricerca quinquennale per trovare una risposta. [Colombo G, Ravagnani PM, Pepi M]
- Progetto “Epifania”: che cos'è?
- Lo studio in breve
- Lo studio in dettaglio
- Basi razionali
- Il paziente tipo
- Le risorse
Alla realizzazione dello studio concorrono l’Area Imaging cardiovascolare (coordinata dal Dr. Mauro Pepi), con Daniele Andreini responsabile dell’UO cardio-TC, l’Area Cardiologia interventistica (coordinata dal Prof. Antonio Bartorelli), con Paolo Ravagnani dell’UO Cardiologia interventistica 2, e l’Unità di ricerca Immunologia e Genomica funzionale, responsabile Gualtiero Colombo.
La fattibilità integrale del Progetto, inclusa la fondamentale seconda fase, è legata alla possibilità di reperire nel corso del tempo i finanziamenti a copertura di tutte le fasi dello studio.
Al Monzino crediamo fortemente in questo progetto e abbiamo fatto in modo di poter affrontare almeno la prima fase dello studio, utilizzando risorse del Ministero della Salute. – Una seconda fase, con lo studio trascrittomico, e una fase di follow-up, richiederà ovviamente ulteriori risorse, per le quali contiamo anche sul supporto delle persone di buona volontà. È nel loro interesse ultimo che il Progetto ‘Epifania’ è stato pensato.