COMPLETATO IL RECLUTAMENTO DELLO STUDIO CV-PREVITAL PER LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE
Si è da poco concluso il reclutamento dei partecipanti allo studio “Strategie di prevenzione primaria cardiovascolare nella popolazione italiana (CV-PREVITAL)”, promosso e finanziato dal Ministero della Salute e realizzato attraverso la Rete Cardiologica degli IRCCS, il più grande network di ricerca italiano in ambito cardiovascolare. Lo studio rappresenta uno dei più ampi e importanti progetti di prevenzione cardiologica a livello internazionale e il primo in Italia a coinvolgere tutti gli attori della prevenzione: i cittadini, i medici di medicina generale, i farmacisti ei cardiologi. Il Principal Investigator e il Co-Principal Investigator dello studio sono rispettivamente il nostro Direttore Scientifico, Giulio Pompilio, e il Direttore dell'Area Prevenzione del Centro Cardiologico Monzino, Damiano Baldassarre. Inoltre, Roberta Baetta e Mauro Amato, due ricercatori del Centro Cardiologico Monzino, ricoprono rispettivamente i ruoli di Project Manager e Project Data Manager dello studio.
Lo studio coinvolge circa 28.000 volontari sani di entrambi i sessi, con un'età superiore ai 45 anni (56% donne) . L'obiettivo principale del progetto è valutare se un intervento di “salute digitale” basato sull'utilizzo di una App integrata con una piattaforma informatica, possa migliorare l'educazione sanitaria e promuovere uno stile di vita sano nella popolazione.
La App CV-PREVITAL, progettata sotto la guida degli esperti della Rete Cardiologica, a oggi ha inviato oltre un milione di messaggi educativi e motivazionali personalizzati, pensati per migliorare la conoscenza dei fattori di rischio cardiovascolare e per fornire una guida completa per una prevenzione efficace , basato su un'alimentazione equilibrata, un'adeguata attività fisica, il controllo dello stress e l'abbandono delle abitudini dannose come ad esempio il fumo di sigaretta o l'eccessivo consumo di alcol. Questo risultato, di grande rilevanza dal punto di vista dell'educazione alla salute, sarebbe stato impossibile da raggiungere senza il supporto della tecnologia digitale.
Sebbene i risultati sull'efficacia dell'app non siano ancora disponibili, poiché lo studio è tuttora in corso, i dati raccolti al basale verranno analizzati nei prossimi mesi. Il dataset prodotto, che contiene oltre 1.000 variabili demografiche, biochimiche, cliniche e sugli stili di vita, rappresenta la più ampia raccolta di dati correlati alla prevenzione cardiovascolare a livello nazionale . L'analisi di tali dati consentirà di ottenere una panoramica accurata della situazione epidemiologica della popolazione italiana in tale ambito, basata non solo sui fattori di rischio noti, ma anche su una serie di fattori emergenti che spaziano dagli aspetti socio-economici a quelli psico- comportamentali.
Il progetto CV-PREVITAL è stato reso possibile grazie a una strategia di rete, promossa dal Ministero della Salute attraverso la Rete Cardiologica, che per la prima volta in Italia ha messo in comunicazione tutti gli attori coinvolti nella prevenzione cardiovascolare. Il programma coinvolge infatti 14 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), 22 Centri Sanitari Polifunzionali di medicina generale associati al Consorzio Sanità, oltre 70 farmacie associate a Federfarma Lombardia e tre partner tecnologici, il Consorzio di Bioingegneria e Informatica Medica (CBIM ), il Consorzio GARR (la rete nazionale a banda ultralarga dedicata alla comunità dell'istruzione e della ricerca) e YouCo (un'azienda specializzata in innovazione digitale).
Complessivamente, più di 500 professionisti, tra medici, infermieri, ricercatori, ingegneri, biostatistici, tecnici di laboratorio e altre figure del settore medico sanitario stanno collaborando sinergicamente per il successo di questo progetto .