Al Monzino il primo volontario di “Sottovoce” con il cuore artificiale
Dopo l’impianto dell’innovativo dispositivo Livio Buroni è entrato nell’Associazione
Da paziente a volontario nelle stesse corsie che lo hanno accolto: è la storia di Livio Buroni e del suo percorso in Sottovoce – l’Associazione che al Monzino aiuta i pazienti e le loro famiglie ascoltandoli e sostenendoli in ogni loro necessità –, iniziato dopo l’impianto di Heartmate 3 avvenuto con successo la scorsa primavera.
Nato per trattare casi selezionati di scompenso grave o insufficienza cardiaca, HeartMate 3 è il primo VAD (Ventricular Assistance Device) completamente impiantabile che utilizza la tecnologia di levitazione magnetica, progettata per minimizzare le complicanze e ripristinare il flusso sanguigno.
In foto Livio Buroni con le Dottoresse Anna Apostolo e Alessia Trenta, rispettivamente medico del Dipartimento di Cardiologia Critica e Riabilitativa e infermiera ricercatrice Area Scompenso Cardiaco del Monzino, che l’hanno seguito sin dall’inizio del suo percorso di cure.