Il diabete non deve rovinare una vacanza
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Il diabete non deve rovinare una vacanza, a patto di tenere conto di alcuni accorgimenti, spiega Stefano Genovese, Responsabile dell'Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche del Monzino.
Ecco quali:
- Monitorare con costanza i valori glicemici e la pressione arteriosa, specie in estate, perché le variazioni di pressione possono aumentare. Il caldo, in particolare, può portare ad abbassamenti della pressione: rivolgersi al medico è utile quando si avvertono i primi sintomi di sbalzi di pressione oppure legati alle variazioni dei valori glicemici, per adattare la terapia alla situazione.
- Bere molta acqua: in estate aiuta a reintegrare i liquidi persi a causa di un’aumentata sudorazione. Inoltre, quando i livelli di glicemia sono elevati (>180 mg/dl) si perdono ulteriori liquidi perché aumenta la quantità di urine; perciò bere acqua è importante per ristabilire una corretta idratazione.
3. Bibite e integratori: le bevande in bottiglia e lattina, così come gli integratori “senza zuccheri aggiunti”, sono spesso “falsi amici” della persona con diabete perché possono nascondere calorie nascoste. Attenzione alle etichette!
4. Frutta e verdura: in estate dovrebbero essere presenti a ogni pasto. Gli zuccheri della frutta infatti sono “mescolati” insieme alle fibre e il consiglio è di consumarne tre porzioni al giorno. Pesche, albicocche, prugne, susine vanno benissimo, così come anche l’anguria, che contiene zuccheri ma soprattutto molta acqua, per cui può aiutare nel reintegro dei liquidi.
5. Sport: è salutare e aiuta a tenere sotto controllo i livelli glicemici. Ma attenzione alle attività molto intense, soprattutto per chi segue una terapia insulinica, perché la comparsa di ipoglicemia può essere pericolosa. Occhio anche alle temperature: il caldo può giocare brutti scherzi! Meglio mettersi in moto di buon mattino oppure nel tardo pomeriggio, quando l’aria è più fresca. Si evita in questo modo un’eccessiva sudorazione.
6. Conservare i farmaci al fresco: l’insulina è molto sensibile al caldo, in viaggio le scorte vanno conservate in frigorifero o in borse termiche e le penne per l’insulina non vanno esposte a fonti dirette di calore, meglio custodirle in luoghi freschi e asciutti: (attenzione dunque a stive di aerei o bagagliai).