Cos’è un colpo di calore?
Risponde il Prof. Piergiuseppe Agostoni
L’anno scorso al mare ho avuto un malore in spiaggia e sono svenuta. Il medico mi ha detto che ho avuto un “colpo di calore”. Dal momento che sono in partenza di nuovo per il mare, vorrei avere qualche informazione sulle cause che hanno provocato lo svenimento e qualche consiglio perché non si ripeta.
Il "colpo di calore", detto anche ipertermia, è caratterizzato da improvvisa astenia (senso di debolezza) e da una sensazione definita pre-lipotimica. In parole più semplici, significa che la persona si sente mancare la forza, non riesce più a stare in piedi e può andare incontro a uno svenimento. Il primo rimedio da seguire per contrastare l’ipertermia consiste nell’evitare di esporsi alle condizioni che generano il colpo di calore, e quindi al sole, in modo particolare se all’alta temperatura è associato anche un elevato tasso di umidità nell’aria - spiega Piergiuseppe Agostoni, Responsabile Area Cardiologia Critica del Monzino.
Se ci troviamo in un ambiente che favorisce il colpo di calore, possiamo comunque adottare alcuni accorgimenti per proteggerci: per prima cosa occorre coprirsi con indumenti chiari, che assorbono meno la temperatura, e poi, soprattutto, è molto importante ricordarsi di bere adeguatamente. La disidratazione, infatti, è una delle complicanze più gravi che il tempo estivo ci può causare.
Per cui via libera alla spiaggia, evitando di esporsi al sole durante le ore più calde e ben attrezzati con cappellino, creme protettive e bottiglietta d’acqua.
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