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Menopausa e rischio cardiovascolare

Che legame c'è?

3 Maggio Mag 2017 0000 6 years ago

Fino alla menopausa il cuore delle donne è considerato "protetto". Dopo basta. A partire da quella fase di vita, il rischio cardiovascolare della donna diventa pari, se non maggiore, a quello degli uomini.

Perchè questo accade? Risponde la Professoressa Elena Tremoli, Direttore Scientifico del Monzino

«Con la menopausa innanzitutto viene a mancare l’attività protettiva sul sistema cardiovascolare esercitata dagli ormoni estrogeni, che crollano drasticamente. Ma non solo. In quella fascia di età aumentano anche i fattori di rischio cardiovascolare: in Italia, per esempio, il 58% delle donne in menopausa sono ipertese, il 51% soffre di ipercolesterolemia, il 67% è in sovrappeso o obesa. E non è tutto: il 12% delle donne, spesso senza esserne consapevole, soffre di diabete, il 18% fuma in media 12 sigarette al giorno e il 41% conduce uno stile di vita sedentario».

Elena Tremoli

Il risultato è che il cuore delle donne a partire da quell'età si trova esposto a un maggiore rischio di malattia, ma proprio le donne sembrano le prime a non esserne consalpevoli. Per questo hanno la tendenza, rispetto agli uomini, a controllarsi di meno e a sottovalutare quelli che possono essere eventuali campanelli d'allarme.

Anche per dare una risposta concreta a ciò è nato Monzino WOMEN, il progetto del Centro Cardiologico Monzino nato per Insegnare alle donne a prendersi a cuore. Maggiori informazioni QUI