Covid e infarto: nuovo appello a non rimandare le cure

Studio Monzino conferma i dati internazionali

20 Aprile Apr 2020 4 years ago

Dallo scoppio dell'emergenza Coronavirus, la mortalità per infarto acuto è quasi triplicata e sono diminuite del 40% le procedure salvavita di cardiologia interventistica perché le persone evitano gli ospedali per paura del contagio. La buona notizia è che questa tendenza è reversibile, ma se dovesse persistere, la mortalità per infarto supererà di gran lunga quella direttamente associata alla pandemia. Questo il messaggio centrale di uno studio sull’esperienza clinica del Monzino in epoca Covid-19, che conferma integralmente i dati internazionali, come sottolineano gli autori Giancarlo Marenzi, Responsabile della Unità di Terapia Intensiva Cardiologica, Antonio Bartorelli, Responsabile della Cardiologia Interventistica, e Nicola Cosentino, cardiologo dell’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica.

Per maggiori informazioni, il comunicato stampa è disponibile nell'allegato di seguito.

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