Unità di Biostatistica

Responsabile

Fabrizio Veglia

Negli ultimi decenni lo straordinario aumento della produzione dati e la parallela evoluzione dei mezzi di elaborazione hanno reso l’analisi statistica una componente cruciale della ricerca biomedica.
La nostra Unità fornisce consulenza statistica a tutti i gruppi di ricerca del Cardiologico Monzino, occupandosi del disegno degli studi, della randomizzazione degli esperimenti, del calcolo della numerosità dei campioni, dell’implementazione dei database, della scelta dei test più appropriati e dell’esecuzione delle analisi statistiche.

In particolare, la nostra attività si concentra sullo sviluppo di algoritmi per la predizione del rischio nei pazienti cardiovascolari. Ad esempio, dalla collaborazione con l’Unità Operativa Scompenso del Cardiologico Monzino è nato il ‘Mecki score’, utilizzato a livello internazionale per il calcolo del rischio nei pazienti scompensati; inoltre, in collaborazione con l’Unità di Metabolomica e Biochimica Cellulare nell’Aterotrombosi, abbiamo sviluppato ‘Oxiscore’ un algoritmo per la valutazione dello stress ossidativo, basato sulla combinazione di otto diversi componenti biochimici misurati nel sangue e nelle urine.

Inoltre l’Unità di Biostatistica ha sviluppato una particolare esperienza nel data-management, nella creazione di database clinici e nella progettazione di Audit clinici.

In parallelo all’attività di consulenza interna, l’Unità di Biostatistica sviluppa progetti di ricerca autonomi: nel campo dell’epidemiologia il nostro gruppo si è specializzato nell’analisi di biomarcatori del rischio cardiovascolare; nel campo della metodologia statistica stiamo sviluppando metodiche sofisticate per l’analisi delle reazioni causali tra fattori di rischio biochimici, ambientali e sociali e malattia cardiovascolare.

Progetti

  • Efficacia delle strategie di audit e feedback per migliorare la pratica sanitaria e l’equità in vari contesti clinici e organizzativi

    L'integrazione di diverse fonti informative di dati amministrativi e clinici consente lo sviluppo di programmi di audit & feedback in grado di supportare la pianificazione sanitaria e migliorare gli esiti di infarto miocardico acuto, insufficienza cardiaca acuta, e la malattia della valvola aortica.

    Il presente progetto si baserà su una serie di banche dati già esistente in Regione Lombardia (RL), che riguardano il periodo 2000-2019. Dopo valutazione iniziale della qualità dei dati, sarà identificata una serie di indicatori pertinenti (ad esempio, la mortalità ad un anno di follow-up). Le strutture sanitarie (ospedali e AST) che presenteranno dati anomali, in termini di deviazione significativa dei risultati clinici dalla media regionale e da valori di riferimento, saranno randomizzate ed assegnate ad un programma di audit e feedback oppure a nessun intervento. Alla fine dell'intervento, la variazione degli indicatori selezionati sarà confrontata e sarà studiata l’importanza di uno programma di Audit e Feedback per migliorare la pratica sanitaria, riducendo le disparità osservate nelle misure di esito.


    Studio delle relazioni causali nella genesi dello sviluppo dell’aterosclerosi con un approccio statistico innovativo (modelli a equazioni strutturali, sem)

    Stabilire relazioni causali negli studi osservazionali è un compito arduo e da taluni ritenuto impossibile. Tuttavia, alcune metodologie statistiche innovative (basate sui cosiddetti ‘modelli a equazioni strutturali’, SEM) appaiono promettenti nella verifica di ipotesi di causa-effetto tra fattori di rischio e patologie. Il nostro studio si concentra sui principali fattori di rischio cardiovascolari come il fumo, l'ipertensione, l'indice di massa corporea, i livelli di lipidi e di glucosio del sangue, lo stato di infiammazione, la dieta, il consumo di alcol e l'attività fisica.

    Nell'analisi utilizzeremo una serie di grafici che raffigurano i rapporti tra i diversi fattori mediante segmenti di diverso spessore e colore, che indicano l’intensità e la direzione della relazione.

    In questo progetto utilizzeremo la banca dati dello studio IMPROVE, che include più di 3700 soggetti provenienti da cinque diversi paesi Europei, e implementeremo tutte le analisi per maschi e femmine separatamente, al fine di rivelare le potenziali differenze tra i sessi.


migliori pubblicazioni negli ultimi 3 anni

Staff

  • Alice Bonomi, PhD (Responsabile)

    Matteo Franchi, PhD

    Nicolò Capra, MSc

    Arianna Galotta, MSc