Storia

“Quore” matto

Dritti al cuore - Esperienze e idee dai pazienti del Monzino

27 Maggio Mag 2016 27 maggio 2016
  • Barbara Fasan

Barbara è una paziente particolare: lavora al Monzino come infermiera ma un giorno, in seguito ad alcuni episodi di palpitazioni, varca la soglia del Centro Cardiologico come paziente.

La sua storia evidenzia che anche fattori emotivi e psicologici possono alterare a volte il normale funzionamento del cuore: un organo strettamente connesso alla mente, come ormai numerosi studi hanno dimostrato.

Ma allora cosa ho avuto quelle sere? Non lo so. Il mio cuore è risultato fragile di fronte a un evento emotivo che mi aveva colpito. Ma non voglio voltarmi indietro, ora ho una strada nuova da percorrere davanti a me. Come donna e come infermiera. E la voglio percorrere con il “Quore”. Sì, perché il “quore” scritto con la Q è più bello: diventa più rotondo, più grande, più pieno d’amore.

Il racconto completo è pubblicato in Dritti al Cuore, lo spazio dedicato ai pazienti del Monzino che vogliono raccontare il loro vissuto personale dell’ospedale, della malattia o della sua prevenzione.

Tutti i racconti di Dritti al Cuore sono disponibili qui

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