Lo studio CONCERTO
Modellazione computazionale della perfusione miocardica per migliorare la previsione dell’esito mediante valutazione della stenosi dell'arteria coronaria e del carico aterosclerotico con tomografia computerizzata
La TC coronarica rappresenta un importante strumento di diagnosi della malattia ateromasica coronarica, principale responsabile dell’infarto miocardico. La TC rappresenta l’unico esame non invasivo che consente al Cardiologo di visualizzare le coronarie, individuando le placche che provocano restringimenti (stenosi) che riducono il flusso di sangue attraverso questi vasi.
Negli ultimi anni, anche grazie agli studi effettuati presso il Centro Cardiologico Monzino, è stata sviluppata una tecnica che consente, attraverso la TC, di andare oltre al “semplice” studio dell’anatomia coronarica, associando anche la misurazione del flusso sanguigno miocardico. Tale dato è di estrema importanza, in quanto consente di valutare a livello del muscolo cardiaco il vero effetto di una stenosi coronarica, ovvero l’effettiva riduzione del flusso di sangue attraverso il vaso (i.e. più il flusso di sangue è limitato da una determinata stenosi, più questa sarà grave e sarà quindi opportuno correggerla).
Questa tipologia di TC è tuttavia più impegnativa per il paziente. Essa infatti richiede una seconda esposizione alle radiazioni (dopo un'acquisizione TC standard precedentemente eseguita) e l’induzione di uno stress farmacologico (per simulare uno sforzo fisico).
Il Centro Cardiologico Monzino, insieme al Politecnico di Milano, ha recentemente proposto un modello di intelligenza artificiale in grado di prevedere il flusso sanguigno miocardico da una “semplice” TC a riposo, evitando quindi il protocollo di stress ed i suoi potenziali effetti collaterali e, non di meno, riducendo al contempo l'esposizione alle radiazioni.
L'obiettivo principale dello studio CONCERTO è in primis quello di perfezionare e rendere clinicamente usufruibile tale modello, esplorando nuovi modi per calibrare i parametri che consentono di evitare il protocollo di stress farmacologico. Una volta ottimizzato, sarà automaticamente possibile ottenere per ogni paziente che si sottoporrà alla TC coronarica a riposo anche l’informazione sul flusso sanguigno miocardico, con grande beneficio per la pratica clinica quotidiana e soprattutto per i pazienti.
Oltre al modello computazionale di perfusione miocardica, verranno estratte caratteristiche di immagine, radiomica e biomeccanica per scoprire le caratteristiche della placca ateromasica e calcolare le caratteristiche associate alla struttura e alla composizione della placca. La raccolta di queste informazioni sarà alla base del secondo obiettivo del nostro studio, quello di sviluppare un approccio che integri dati di diversa tipologia (anatomici, funzionali, di intelligenza artificiale) per personalizzare il più possibile la valutazione del rischio cardiaco di ogni paziente, migliorando in ultima analisi il trattamento del paziente e l'esito clinico.
Soggetto Attuatore del Progetto di Ricerca
Centro Cardiologico Monzino IRCCS – Dr. Gianluca Pontone