Aspetti del rischio cardiovascolare nella donna

La donna è non di rado oggetto di una sottovalutazione o mancato riconoscimento dei sintomi cardiaci, di minore accuratezza diagnostica e minore tempestività nel trattamento. Anche a questo si deve il fatto che le donne ricevono spesso in ritardo le cure emergenziali.

le donne sposate hanno un rischio 3 volte maggiore di morire per infarto miocardico, rispetto alle donne single.1 Come se, da un lato, la gestione della casa e della famiglia (che grava comunque sulla donna anche quando lavora) costituisse un importante fattore di stress; e dall’altro la cura di sé, il tempo dedicato ad attività finalizzate alla propria salute e alla prevenzione rappresentasse una colpevole sottrazione di tempo e risorse alla cura dei figli e della famiglia.

Perfino le donne ammalate, alle quali sia stata prescritta una riabilitazione cardiopolmonare, partecipano in media alla metà delle sessioni di esercizio prescritte e hanno così meno probabilità di beneficiarne rispetto agli uomini.2

Riferimenti

  1. Lockyer L, Bury M. The construction of a modern epidemic: the implications for women of the gendering of heart disease. J Adv Nurs 2002;39(5):432-440.
  2. Grace SL et al. Cardiac Rehabilitation Program Adherence and Functional Capacity Among Women: A Randomized Controlled Trial. Mayo Clin Proc 2016;91(2):140-148.

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