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Malattie del cuore: le donne da cenerentole a principesse per fermare l’epidemia

28 Marzo Mar 2025 0000 29 days ago

Le malattie cardiovascolari rappresentano oggi la principale causa di morte tra le donne, ma troppo spesso vengono ancora considerate un problema “maschile”. Eppure, i numeri parlano chiaro: ogni 5 minuti una donna in Italia viene colpita da una malattia cardiovascolare, con una mortalità del 31%.

“Le donne oggi sono le cenerentole della cardiologia: rispetto agli uomini sono meno sottoposte a indagini di screening e vengono trattate in minor misura con farmaci specifici. E manca ancora una reale conoscenza delle caratteristiche fisiologiche del cuore femminile. Di fatto, abbiamo già gli strumenti per conoscere e curare la donna nella sua individualità e unicità, come se fosse una principessa”, spiega Daniela Trabattoni, coordinatrice del convegno “MEDICINA DI GENERE: verso una personalizzazione della cura e…OLTRE”, che si è svolto oggi presso il Centro Cardiologico Monzino IRCCS, e responsabile di Monzino Women Heart Center, il primo centro clinico e di ricerca in Italia interamente dedicato al cuore delle donne.

Al consolidamento di una vera cardiologia femminile, il Monzino contribuisce ogni giorno con l’attività clinica del Women Heart Center e con una ricerca scientifica mirata. L’ultimo risultato è Clarifier, uno studio prospettico multicentrico condotto insieme all’@IEO. L’obiettivo: valutare il rischio cardiovascolare nelle pazienti con tumore al seno che si sottopongono a radioterapia.

I risultati dello studio mostrano che, grazie alla misurazione del calcium score (punteggio di calcio nelle arterie coronarie), è possibile identificare le donne a maggior rischio di sviluppare eventi cardiovascolari dopo il trattamento oncologico e modulare la cura in modo personalizzato, riducendo al minimo il danno cardiaco.

Una strada concreta verso una medicina sempre più personalizzata, anche per il cuore delle donne.


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