L’attività fisica fa bene al cuore?
Il video della Tavola rotonda tra personalità ed esperti del mondo dell’Università, dello sport e della medicina, nell'ambito della Milano Heart Week 2019
L’attività fisica ha un valore cruciale nella prevenzione cardiovascolare. Un’attività fisica moderata, confermano le linee guida, ha la valenza di una medicina per il nostro benessere, e ci aiuta a crescere e invecchiare in salute. A sua volta, però, la prevenzione cardiovascolare ha un’importanza strategica nello sport. Fino a che punto lo sport è amico del cuore? E a quali condizioni gli sportivi di ogni età possono praticare la loro specialità preferita?
Ne hanno discusso lunedì 23 settembre all'Auditorium del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano personalità ed esperti del mondo dell’Università, dello sport e della medicina.
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L’evento, - sottolinea Francesco Landi, Amministratore di Sport e Salute, - era importante per sensibilizzare tutti, in particolare i medici ma anche gli sportivi e la popolazione generale, su quanto sia importante un’adeguata prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Di più, il Prof. Elio Franzini, Magnifico Rettore dell’Università Statale di Milano, ha sottolineato l’importanza dello studio e della ricerca, ma anche della clinica, delle patologie cardiovascolari e il ruolo che in questo senso svolge il Monzino, che è tra l’altro sede universitaria per l’insegnamento della Cardiologia.
L’esercizio fisico, - afferma Paolo Zeppilli, Università Cattolica del Sacro Cuore e Monzino Sport, - particolarmente l’esercizio aerobico, cioè quello di lunga durata o di resistenza, come la corsa, il jogging, nuotare lentamente, andare in bicicletta, mette in moto una serie di meccanismi che permettono all’organismo, al cuore e ai vasi, di adattarsi allo sforzo. E sono questi meccanismi a esercitare un effetto benefico sull’organismo.
Claudio Tondo, - Coordinatore Area Aritmologia del Monzino, - ricorda il servizio reso disponibile dal Centro Monzino Sport, per due categorie distinte di persone: gli sportivi che giungano all'ambulatorio di cardiologia dello sport su prescrizione del medico sportivo in regime SSN, per un dubbio clinico in merito al rilascio dell’idoneità, e gli sportivi senza problemi noti, che desiderino accedere a uno specifico percorso di prevenzione cardiovascolare in Day Service, in regime libero professionale.
Accanto all'attività clinica e di prevenzione per lo sport, il Centro Cardiologico Monzino, – in sintonia con la propria funzione istituzionale di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico e sede di formazione universitaria e specialistica, – amplierà presto a specifici ambiti della Cardiologia dello Sport la propria attività di ricerca e l'offerta formativa rivolta a medici cardiologi, medici sportivi e ad altre professionalità.