Controllare il cuore con l'ecocardiogramma
Come funziona l'esame più diffuso in cardiologia
L’ecocardiografia è un esame non invasivo che offre in tempo reale immagini del cuore. Permette al medico di osservare molteplici elementi, come ad esempio:
- le dimensioni delle camere cardiache (atri e ventricoli)
- l’aspetto e il movimento delle valvole
- i flussi sanguigni che passano attraverso le strutture valvolari
- il volume di sangue movimentato dai ventricoli e la loro contrattilità
Proprio per la capacità di raccogliere questa ricca gamma di dati, l’ecocardiografia è un’indagine preziosa per la diagnosi e la valutazione della stragrande maggioranza delle cardiopatie.
La tecnologia, nata tra gli anni ’60 e ’70, ha raggiunto livelli di avanguardia impensabili fino a solo pochi anni fa, e oggi permette di ottenere ricostruzioni del cuore in 3D, spiega il Dr. Paolo Barbier (nella foto) dell’U.O. Ecocardiografia, nel programma “Buonasera Dottore” di Tv2000. La procedura non è dolorosa: il medico applica sul petto del paziente, sdraiato a torso nudo su un lettino, un gel conduttore e muovendo la sonda ecografica sulla porzione di torace corrispondente al cuore, visualizza in tempo reale sullo schermo le immagini che vengono riflesse dall’organo, che possono essere quindi osservate istantaneamente sul monitor, anche dal paziente.
L'intervista andata in onda nel programma "Buonasera Dottore", Tv2000, il 24 ottobre: