Riflettori accesi sulla ricerca del Monzino
Al via oggi www.ricercamonzino.it, con un'attenzione speciale al cuore delle donne
Al via oggi al Centro Cardiologico Monzino il Convegno www.ricercamonzino.it, due giornate per presentare i risultati e discutere le prospettive future della ricerca per le malattie cardiovascolari, che nel mondo occidentale risultano ancora al primo posto per incidenza e mortalità.
Al Monzino la ricerca percorre un ampio raggio, che si estende dai nuovi approcci di studio dello scompenso cardiaco all’analisi di biomarcatori in grado di predire il rischio individuale di malattia, passando attraverso le nuove frontiere di trattamento mininvasivo e l’approfondimento di una prevenzione che si profila sempre più personalizzata. E proprio nell’ambito della prevenzione oggi sarà presentato un nuovo focus sulla medicina di genere.
Ogni anno nel mondo femminile sono 124.000 le vittime di malattie cardiovascolari e infarto: significa una donna ogni cinque minuti. Eppure le donne potrebbero fare moltissimo per evitare questa sorta di epidemia.
Uno studio recente ha dimostrato che il 75% degli eventi coronarici che colpiscono il mondo femminile possono essere prevenuti con scelte di vita migliori, come l’astensione al fumo di sigaretta, l’esercizio fisico e una dieta sana. «Purtroppo uno dei maggiori ostacoli alla prevenzione è la mancanza di consapevolezza da parte delle donne, che continuano a considerare le malattie del cuore un problema maschile», dichiara la Prof.ssa Elena Tremoli, Direttore Scientifico del Monzino.
«Occorre dunque un’attenzione speciale al cuore della donna sia dal punto di vista della ricerca, che deve raccogliere più dati sulle differenze di genere, sia dal punto di vista della clinica, che deve pensare a percorsi dedicati alla donna, sia - soprattutto - dal punto di vista della prevenzione, che deve trovare linguaggi e modalità di accesso al pensiero femminile», conclude Daniela Trabattoni, che durante il Convegno presenterà dati e prospettive sul tema.