Dolore al petto: sarà un infarto?
Corriere della Sera e Monzino insieme per un'innovativa web-app
Per interpretare nel modo giusto i sintomi che devono metterci in allarme bisogna sempre rivolgersi al proprio medico curante o a uno specialista cardiologo.
Ma conoscere i criteri principali che orientano il medico nella diagnosi può essere utile a farsi un’idea di quali sono i casi in cui un dolore al torace, possibile campanello d'allarme dell'infarto, deve far scattare subito una telefonata al servizio di emergenza medica.
Proprio per questa ragione il Corriere della Sera ha realizzato una web-app con la collaborazione scientifica del Centro Cardiologico Monzino.
Siamo orgogliosi di essere parte di quest’iniziativa del Corriere della Sera, che ha un obiettivo educativo e culturale importantissimo: utilizzare le potenzialità del web a vantaggio del paziente. Internet ha già un ruolo predominante nella gestione della salute, con conseguenze positive e negative. Da un lato infatti il paziente, grazie al web, ha un ampio accesso all’informazione medica, come mai era stato possibile prima d’ora; per contro, tuttavia, proprio questa sovrabbondanza di informazione può generare smarrimenti o stati d’ansia eccessivi.
Disponibile gratuitamente, in 8 lingue, la app è stata realizzata in due versioni: una pensata per gli smartphone e una per i computer e i tablet. Basta un click sul link relativo per accedere.
Ma non è tutto. Dopo il dolore toracico seguiranno altre app, ognuna dedicata all'approfodimento di un sintomo con possibili implicazioni cardiologiche, come le palpitazioni, il fiato corto, le caviglie gonfie, per esempio.
Il nostro obiettivo con questo progetto è valorizzare le potenzialità del web per guidare il cittadino a interpretare correttamente e tempestivamente i possibili segnali delle malattie cardiache più comuni. In nessun caso questa guida online sostituisce il parere di un medico: si propone, piuttosto, di indicare un percorso corretto verso un eventuale consulto specialistico.