News

Samantha da grande vuole fare la cardiologa (e si è già conquistata una divisa)

È la foto di un medico del Monzino a vincere la prima edizione di CardioClick, concorso fotografico dell’Associazione nazionale dei cardiologi ospedalieri

24 Giugno Giu 2016 0000 8 years ago
  • Massimo Mapelli

Samantha ha 11 anni, vive a Gulu, Uganda del Nord, e da grande vuole fare la cardiologa.

La foto del suo sorriso soddisfatto e orgoglioso mentre appoggia a sé una divisa del Monzino ha vinto la prima edizione di “Cardioclick, Professione Cardiologo”, la nuova iniziativa targata ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) che ha chiesto ai propri medici di raccontare la propria professione tramite la fotografia. Dalla speranza della guarigione vissuta a fianco del paziente, ai gesti quotidiani - osserva l’ANMCO - la professione del medico è cambiata profondamente e chiama lo specialista a un ruolo che oggi non è più solo scientifico ma anche sempre più sociale e culturale, abbattendo alcune barriere tradizionalmente esistite tra paziente e medico.

Quando siamo stati in Uganda lo scorso aprile abbiamo regalato a Samantha una divisa del Monzino, era contentissima

Massimo Mapelli, Unità Scompenso, Cardiologia Clinica e Riabilitativa

Questa foto l’ha scattata proprio quel giorno Massimo Mapelli, mentre la storia di Samantha l’aveva raccontata alcuni mesi prima nel suo blog:

Samantha ha 11 anni, un paio di fossette e le idee più chiare di quanto io le abbia mai avute in vita mia. Ha i capelli corti, sorride poco ma profondissimo e quando va a scuola, immagino, veste una di quelle belle divise colorate con stampato sopra il nome. Da grande vuole fare la dottoressa. Parla Acholi ma preferisce l'inglese, si imbarazza quando le parlo e tenta di farmi capire sbracciandosi quale tra quei signori con la giacca, seduti sul divano a sorseggiare una bibita gasata, è il sindaco di Gulu

La versione intera della storia è QUI, in un diario online ricco di racconti africani e storie bellissime

Il Centro Cardiologico Monzino ha un legame speciale con l’Uganda. Qui, nel distretto di Gulu, è attivo il St. Mary’s Lacor Hospital, una struttura nata grazie alla Fondazione Corti. A questo ospedale, che rappresenta l’unica speranza di salvezza per milioni di persone che vivono nel nord del Paese, il Monzino è collegato da decenni con un filo diretto di collaborazione e solidarietà attraverso il Prof. Piergiuseppe Agostoni, responsabile dell’Area di Cardiologia Critica.


→ LEGGI LE ALTRE NOTIZIE & NOVITÀ DEL MONZINO