Impiantata per la prima volta in Europa un nuovo tipo di valvola aortica suturless
L’intervento eseguito dall’Unità di Cardiochirurgia 1 del Monzino
29
Aprile
Apr
2014
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10 years ago
Impiantata dall’Unità di Cardiochirurgia 1, diretta da Francesco Alamanni, una nuova valvola aortica a rapido rilascio. La valvola, inserita per via chirurgica e fissata grazie a uno stent sottovalvolare con tre soli punti di sutura, rappresenta un’evoluzione del modello in uso e offre vantaggi molto significativi per il paziente: l’impianto è più facile, più rapido, e può essere eseguito agevolmente con tecniche mini-invasive, limitando le possibili criticità e gli effetti collaterali connessi.
“Ogni anno in Italia, migliaia di pazienti vengono sottoposti a un intervento di sostituzione valvolare aortica, nonostante si tratti di una patologia ancora sotto-trattata – afferma Francesco Alamanni. – La mininvasività è di notevole aiuto, perché in molti casi si tratta di malati complessi, spesso pluripatologici, per cui è fondamentale trovare procedure e tecnologie efficaci con il minimo impatto sul paziente”.
La scelta del Monzino come primo centro impiantatore si basa sulla lunga tradizione chirurgica del Centro, primo IRCCS monospecialistico cardiovascolare in Italia e unico ospedale in Europa esclusivamente dedicato allo studio e alla cura delle malattie cardiovascolari. Il Monzino è stato tra i primi Centri in Italia a impiantare, nel 2008, la valvola aortica per via transcatetere (TAVI), rendendo accessibile l’impianto valvolare anche a quei pazienti che, per età avanzata o complessità di condizioni, non avrebbero potuto accedere all’intervento a cielo aperto.
“Ogni anno in Italia, migliaia di pazienti vengono sottoposti a un intervento di sostituzione valvolare aortica, nonostante si tratti di una patologia ancora sotto-trattata – afferma Francesco Alamanni. – La mininvasività è di notevole aiuto, perché in molti casi si tratta di malati complessi, spesso pluripatologici, per cui è fondamentale trovare procedure e tecnologie efficaci con il minimo impatto sul paziente”.
La scelta del Monzino come primo centro impiantatore si basa sulla lunga tradizione chirurgica del Centro, primo IRCCS monospecialistico cardiovascolare in Italia e unico ospedale in Europa esclusivamente dedicato allo studio e alla cura delle malattie cardiovascolari. Il Monzino è stato tra i primi Centri in Italia a impiantare, nel 2008, la valvola aortica per via transcatetere (TAVI), rendendo accessibile l’impianto valvolare anche a quei pazienti che, per età avanzata o complessità di condizioni, non avrebbero potuto accedere all’intervento a cielo aperto.