ProSALUTE
Un nuovo Programma di Prevenzione Cardiovascolare, organizzato dalla Direzione Scientifica del Centro Cardiologico Monzino per coinvolgere gli abitanti di Ponte Lambro e dintorni, a Milano, in azioni individuali e attività comunitarie per l’aumento del benessere e della salute.
- Il programma
- Prevenzione individuale
- I risultati raggiunti
- Partecipa a ProSALUTE
- Lo studio scientifico
ProSALUTE è oggetto di uno studio scientifico disegnato dalla Direzione Scientifica del Centro Cardiologico Monzino per determinare l'efficacia e il rapporto costo/efficacia (modifica dei fattori di rischio CV e stile di vita vs costi) di un nuovo modello organizzativo della prevenzione primaria cardiovascolare.
Lo studio coinvolge, su invito attivo, la popolazione adulta di età compresa tra 40 e 65 anni di un quartiere della periferia di Milano (Ponte Lambro) e zone limitrofe, dove ha sede il Centro Cardiologico Monzino.
Razionale dello studio
I programmi di prevenzione primaria cardiovascolare realizzati nei centri clinici e gli interventi comunitari hanno un impatto variabile a livello di popolazione. I risultati più interessanti in termini di efficacia si ottengono con programmi indirizzati a gruppi ad alto rischio, socialmente svantaggiati e tradizionalmente difficili da raggiungere.
Le azioni efficaci includono la promozione della salute, la valutazione tempestiva dei fattori di rischio modificabili, l'applicazione di obiettivi e interventi evidence-based, l’accessibilità diffusa ad ambienti e strutture e la diffusione di norme sociali favorevoli alla salute del cuore.
La prevenzione a livello comunitario è quindi un compito articolato e complesso, che richiede una collaborazione multidisciplinare. Un programma adeguato dovrebbe essere adattato al contesto sociale specifico e sfruttare al meglio le risorse locali per migliorare l'accesso, l'adesione e la continuità, nonché la sostenibilità.
Caratteristiche della popolazione del territorio target
La maggioranza dei residenti è composta da cittadini con reddito medio-basso o non occupati, con livello socio-culturale medio-basso e con un’elevata percentuale di immigrati da paesi a basso reddito (38-40%).
Descrizione dello studio
Con il coordinamento di un Case Manager (un ricercatore infermieristico) i cittadini arruolati nello studio sono coinvolti in un programma di prevenzione di contenuto e intensità personalizzati in base al rischio globale individuale e ai fattori di rischio specifici.
I partecipanti seguono un programma individuale di assistenza specialistica a breve termine. Inoltre, i partecipanti sono incoraggiati a utilizzare risorse locali che possano contribuire a sostenere uno stile di vita sano (per esempio parchi e aree verdi di quartiere, palestre, servizi sociali, ecc.). Inoltre, grazie alla collaborazione dei rappresentanti del territorio, sono stati creati eventi pubblici preventivi per la comunità (come cui gruppi di cammino, ecc.).
Outcomes
Outcome primario:
- Aderenza allo screening di base
Outcomes secondari (baseline)
- Influenza sull'adesione primaria del livello socioculturale, categoria lavorativa e condizione di cittadino immigrato o nativo
- Consapevolezza e accuratezza della percezione dei propri fattori di rischio cardiovascolari (colesterolo totale, trigliceridi, glicemia, pressione sanguigna sistolica e diastolica)
- Prevalenza di screening positivo per ansia e depressione
- Adesione alla dieta mediterranea
- Prevalenza di soggetti fisicamente attivi
- Utilizzo delle risorse umane disponibili (visite mediche, psicologiche, dietologiche e di educazione motoria, ecc)
Outcomes secondari (a 6 mesi]
- Persistenza nel programma
- Cambiamenti nell'adesione alla dieta mediterranea, nel livello di attività fisica, nel consumo riferito di sigarette e nelle misurazioni oggettive dell'esposizione al fumo di sigarette (CO esalato)
- Cambiamento nello screening positivo per ansia e depressione
- Cambiamento globale nei fattori di rischio tradizionali e nel rischio stimato
Outcomes secondari (a 12 mesi]
- Persistenza nel programma
- Cambiamento globale nei fattori di rischio tradizionali e nel rischio stimato
LO STUDIO SCIENTIFICO